Tanti piccoli Pinocchi per una festa di Primo Compleanno.

Ovviamente non potevano mancare alcuni degli altri personaggi della bellissima fiaba di Collodi; il Grillo Parlante, Geppetto, la Fata Turchina e la Balena…..Ehm…ehm….il Grillo Parlante e Geppetto non compaiono perchè….mi sono scordata di fotografarli! Accidenti a me! Comunque, se siete curiosi di vedere come li ho realizzati, potrete consultare l’articolo Finalmente Pinocchio, a cui mi sono ispirata!

Nel darvi appuntamento al prossimo incontro, scappo a programmare l’intensa settimana che mi aspetta: fervono i preparativi per i biscotti decorati dedicati alla Pasqua ma soprattutto per il corso che terrò a Milano, Domenica 27 Marzo, per il quale abbiamo ottenuto un super sold out! Mie care 13 partecipanti, non vedo l’ora di conoscervi!

Fotografia e post produzione: KM

PS: a differenza di come faccio di solito, non troverete l’elenco dei cutters utilizzati. Mi spiace perchè così penalizzo i brands che li hanno prodotti però, come credo di avervi già raccontato precedentemente, il riportare il nome o i link non li avvantaggia comunque perchè purtroppo, c’è sempre chi, anzichè acquistarli, se li fa riprodurre copiandoli senza scrupolo alcuno. Nel caso di questo set, a parte la mela, tutti i cutters sono di un brand che non esiste più quindi il problema non sussisterebbe ma qualcosa nel mio piccolo, sento di doverlo fare, per cui inizio da qui. Sono consapevole che servirà a poco, perchè ho scoperto che in molti casi, viene richiesta la realizzazione di un cutter mostrando le foto dei miei biscotti, quindi c’è addirittura chi manco compie lo sforzo di andarseli a cercare sul sito specifico. Sbaglia chi richiede ma anche chi acconsente a realizzarli, mettendoli in vendita sul proprio sito e spacciandoli come idea nuova e originale. E dire che basterebbe un nonnulla : spesso le ditte “copiate” sono oltre oceano o nel Nord Europa quindi richiedendo loro l’autorizzazione a riprodurli, modificando magari qualche piccolo dettaglio, non ci si pesterebbe i piedi l’uno con l’altro. “Ma allora, se è una questione di distanza, anche copiando , il problema non sussiste!-direte voi-Sì, è vero-rispondo io-ma è davvero scorretto e queste ditte-ahimè italiane- non ne escono bene anche perchè, con una certa spavalderia mista a presunta ingenuità, pubblicano i “loro” cutters sui social come se nulla fosse e credetemi, non sono l’unica ad avere un occhio attento al tema cutters! Le mie recenti scoperte di questi giorni, riguardanti in particolar modo i cutters che ho utilizzato per la festa del papà, mi han fatto decidere di dire basta. Pur senza alcun tornaconto, ho sempre citato i brands dai quali acquisto i miei cutters per il solo piacere di condividere qualcosa di bello e quindi con la speranza che anche altri ne entrino in possesso ma se questo spesso genera l’effetto opposto, per cui involontariamente anzichè favorire, in un certo senso, penalizzo le vendite, allora è meglio che non dica più nulla, almeno qui. In quanto ai social, troverò il modo per far arrivare i miei apprezzamenti ai diretti interessati, senza troppa visibilità.