
Ho realizzato questi biscotti nella Primavera 2021 solo per me, solo per il puro piacere di farli. Dopo qualche giorno, mi telefona un amico chiedendomi se potessi preparargli dei biscotti da regalare alla moglie per il suo compleanno. Visto che non ci stavamo con i tempi, gli propongo questi che, a quanto pare, non aspettavano altro. Per me è normale creare biscotti che “non aspettano altro che essere regalati”, perchè mi piace, perchè è emozionante vedere gli occhi luccicosi di chi li riceve: a me è toccato vedere quelli del mio amico e a lui, quelli della moglie. Insomma, avere l’opportunità di decorare biscotti senza l’obiettivo del business è una gran fortuna! A questo punto del racconto, ci starebbe bene la domanda:” Ma tra l’altro, con i soli biscotti decorati si può davvero mettere su un business fruttuoso e duraturo nel tempo?”. La risposta certa non ce l’ho, ho solo delle considerazioni in testa che però, evito di esternare, per risparmiarvi un noiosissimo pistolotto e per non demotivare chi ci sta provando. A voi “giovani” decoratrici imprenditrici del futuro, che a quanto vedo state aumentando in maniera considerevole, auguro tutto il bene possibile!

La pubblicazione dell’articolo di oggi coincide con la Festa della Mamma, per la cui occasione, quest’anno, ho preparato un unico biscotto, che vedrete più avanti, perchè ancora lo devo fotografare! Avrei potuto invertire la pubblicazione degli articoli ma siccome questo è da tanto che è in bozza, ho proferito procedere onde evitare di trascinare ulteriormente anche questi piccoli pezzi della mia vita. Sovente prometto di essere più costante nella cura di questo blog a cui tengo tantissimo ma poi, come si sarà intuito, non ce la faccio! Ho deciso comunque di non mollare e di provare ulteriormente ad imparare ad organizzarmi meglio! La mia vita, comprensiva della sfera biscottosa, è davvero un caos.



Concludo, augurando buona festa della mamma alla mia mamma e a me stessa. Ho sempre detto che non tengo in particolar modo a questa festa (anche se da bambina era diverso), ed è ancora così…ma alla fine, è impossibile non farci caso. Infine, confesso che gli auguri di mio figlio Carlo (n.d.r. al momento, Agata non pervenuta) mi han fatto piacere.

Fotografia e post produzione: KM