Cake molleaux all’albicocca

Anche nell’estate 2020 non può mancare una parte dedicata alla ricette. Come vi dicevo, visto che al momento d vacanze non se ne parla, continuerò a decorare i biscotti nonostante il caldo, per cui, da già che ho scelto di non spegnere il forno, mi diletto a preparare qualche buon dolcino: semplice ma mai banale, proprio come certe ricette francesi che tanto adoro. Gira che ti rigira, per quanto riconosca l’alto livello della pasticceria italiana, per me i francesi sono imbattibili, anche nei dolci da forno.

Oggi vi presento questo Cake Molleaux all’albicocca -gluten free, conosciuto grazie al blog di Mercotte. La ricetta è tratta dal libro “Ma Petit Patisserie” di Christophe Felder e di Camille Lesecq….mica due qualsiasi eh……e la potete trovare qui in lingua originale, oppure se volete, potete fidarvi della mia traduzione.

Ingredienti per gli streusel: 40 gr di farina di riso, 40 gr di farina di mandorle, 40 gr di burro, 40 gr di zucchero di canna

Ingredienti per le albicocche in padella: 200 gr di albicocche (provate del nocciolo) tagliate in 4, 10 gr di zucchero di canna, 20 gr di burro

Ingredienti per il cake molleaux: 90 gr di farina di riso, 60 gr di farina di mandorle, 40 gr e 70 gr di zucchero di canna, 140 gr di burro, 200 gr di uova, qb di burro e farina di riso per rivestire lo stampo.

Procedimento

Imburrare e infarinare uno stampo rettangolare e conservare in frigorifero. Preparare le albicocche, passandole in padella per qualche minuto con il burro e lo zucchero. Preparare gli streusel: amalgamare tutti gli ingredienti a mano, in una ciotola fino ad ottenere dei piccoli grumi sabbiosi. Mettere da parte.

Preparare la torta. Pre-riscaldare il forno a 180° con modalità ventilata. Fondere il burro nel microonde o in un pentolino e mettere da parte. Miscelare la farina di riso, la farina di mandorle e 40 gr di zucchero di canna. Nella ciotola della planetaria, con la frusta a filo, montare gli albumi aggiungendo gradualmente i 70 gr di zucchero di canna fintanto che non siano a bec d’oiseau. Abbassare la velocità e incorporare gradualmente i tuorli, quando sono ben assorbiti, con una spatola incorporare delicatamente le polveri con movimenti circolari, dal basso verso l’alto. Infine, aggiungere il burro fuso appena tiepido. Versare il composto nello stampo ad una altezza di 2 cm, appoggiare centralmente per il lato lungo le albicocche e aggiungere il restante. Ricoprire la superficie con gli streusel. Infornare e cuocere per 30 minuti.

All’uscita dal forno, attendere qualche minuto prima di sformare delicatamente il dolce. Spolverare di zucchero a velo e decorare con le albicocche rimaste.

Che dire, questa torta si scioglie in bocca. Il contrasto con l’acidulo dell’albicocca è sublime. La croccantezza degli streusel è un altro piacevole contrasto che si integra armoniosamente con la morbidezza della base. Da ripetere sicuramente.

Come avrete notato non mi sono fatta mancare il mio personale tocco decorativo, in questo caso molto improvvisato in quanto il dolce non è stato creato per una specifica ricorrenza e quindi non era destinato a nessuno in particolare. Ho voluto semplicemente appoggiare ad esso due Fatine dei Denti (o dei chili di troppo), per farvi ancora una volta capire quanto i biscotti decorati possano contribuire a rendere bella una torta, senza che questa sia eccessivamente bardata a festa. Insomma, più passa il tempo e più son tentata non solo di vestire sempre meno le mie TORTE VESTITE DA TORTE ma di optare anche per scelte diverse, in merito alla sostanza che sta….sotto il vestito!