Questa cheese cake al caramello senza cottura, è qualcosa di delizioso! Il connubio dolce salato, dato dalla base creata con le arachidi salate e la setosità del ripieno allo zucchero caramellato è da sogno! Quindi se volete stupirvi ma anche stupire i vostri ospiti, nel finale di una cena d’estate in terrazza, non vi resta che provarla. Come accade sovente in questo periodo, ho scovato questa ricetta sul blog “Passion for baking”. L’aspetto interessante è stato scoprire come si ottiene il Caramel Confectionary Sugar, ovvero lo zucchero caramellato in polvere che amalgamato con ingredienti liquidi o morbidi crea l’effetto della crema o salsa al caramello, senza doverla preparare con il classico procedimento conosciuto da tutti.
Ecco quindi come si prepara lo zucchero caramellato.
Ingredienti: 550 gr di zucchero semolato, 1 cucchiaio di maizena
Procedimento: ungere leggermente ma uniformemente una teglia rettangolare. In una pentola dal fondo spesso, far sciogliere lo zucchero, mescolando con un cucchiaio di legno, fin tanto che non diventi di color ambrato. Spegnere il fuoco e versare lo zucchero fuso nella teglia. Lasciar raffreddare per 20 minuti. Trascorso questo tempo, togliere la lastra di zucchero dalla teglia (si staccherà agevolmente) e ridurla grossolanamente in pezzi. Con l’aiuto di un food processor di buona qualità, ridurre in polvere finissima lo zucchero. Aggiungere 1 cucchiaio di maizena e amalgamare nuovamente. Riporre in un barattolo con chiusura ermetica, affinché si possa conservare a lungo.
Una volta che avrete preparato lo zucchero caramellato, potrete procedere con la realizzazione della cheese cake.
Ingredienti per la base: 200 gr di zucchero, 200 gr di arachidi salate, 100 gr di burro sciolto,1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia (facoltativo)
Ingredienti per il riempimento: 7 gr. di gelatina in fogli, 300 gr di Philadelphia, 1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia, 250 gr di zucchero caramellato, 500 ml di panna 38% ben fredda, 2 cucchiai di caffè liquido forte, Amber Sugar Crystal (Tate Lyle) per la decorazione
Ungere leggermente ma uniformemente una teglia rettangolare e mettere da parte . In una padella dal fondo spesso, a fuoco medio e mescolando continuamente, far sciogliere lo zucchero fin tanto che non sia diventato di color ambrato. Aggiungere le arachidi salate e mescolare rapidamente. Versare il composto nella teglia rettangolare e attendere 20 minuti. Trascorso questo tempo, ridurre a pezzettoni la mattonella di zucchero e arachidi e passare nel food processor per ottenere una polvere non troppo fine ma abbastanza uniforme. Ungere la base di una teglia a cerniera da 24-26 cm e ricoprire con un cerchio di foglio di carta da forno e mettere da parte. In un pentolino, far fondere il burro. In una ciotola media, amalgamare la farina di arachidi con il burro fuso e l’estratto naturale di vaniglia. Ricoprire la base della teglia a cerniera, premendo bene il composto e cercando di creare un livello uniforme. Riporre in frigorifero, mentre effettuerete la preparazione del riempimento.
Ammorbidire la gelatina per 10 minuti in acqua fredda. Montare la panna e mettere da parte, in frigorifero. Far sciogliere la gelatina in un pentolino con 8 cucchiai d’acqua. Lasciar raffreddare. In una ciotola capiente, amalgamare la Philadelphia con lo zucchero caramellato fino ad ottenere un composto cremoso ed omogeneo. Incorporare l’estratto naturale di vaniglia. Aggiungere la gelatina ormai raffreddata, il caffè e infine la panna montata, con movimenti circolari dal basso verso l’alto. Versare il tutto nella teglia, livellando il più possibile il composto. Lasciar raffreddare in frigorifero per almeno 4 ore o, meglio ancora, per tutta la notte. Al momento di servire, sformare la cheese cake e cospargere la superficie con i cristalli di zucchero ambrato e quindi pure lui, caramellato!
La scelta di questa decorazione non è prevista nella ricetta ma è una mia personale e piccola iniziativa: ogni tanto, nella mia bella e provinciale Cuneo, a volte un po’ fuori dal mondo, ti capita inspiegabilmente di trovare in vendita uno zucchero così….quindi non potevo non comprarlo, pur senza avere una motivazione precisa? Certo che si, direbbe chi mi conosce bene! E poi, appunto, magicamente, un giorno ti compare sotto gli occhi l’occasione giusta! Come si potrà vedere dalle fotografie, l’umidità di questi giorni ha generato il parziale scioglimento dei cristalli di zucchero…beh, devo dire che l’effetto non mi è dispiaciuto affatto.
Vorrei ancora fare una precisazione: rispetto alla ricetta presentata nel blog “Passion for baking” (ricetta qui), ho apportato alcune modifiche sia ad un ingrediente in particolare (ho usato gelatina in fogli e non in polvere e ne ho aumentato la quantità) ma soprattutto al metodo di realizzazione del riempimento. In sostanza, ho preferito assemblare gli ingredienti gradualmente piuttosto che in una volta sola, secondo il conosciuto stile anglosassone.
Nelle fotografie: piatto per torta Alessi
Fotografia e post produzione: KM