Un aspetto che da un senso a questo blog è il racconto di un’emozione, di piccole cose, di una fiaba conosciuta o inventata, attraverso i miei inseparabili (per ora) biscotti decorati. Ogni racconto necessita di un titolo, perchè attraverso esso posso tradurre in parole ciò che ho voluto rappresentare con la frolla. Non sempre, però trovo la mia vena poetica….”OSSI DI PEPPIA” è proprio uno di quei casi: prendetelo quindi così com’è, ovvero un banalissimo gioco di parole, neanche tanto ben riuscito!
Come vi dicevo, sono nella “fase acquerello”! Come avrete notato, in un biscotto, la pittura è stata realizzata su una base run out, nell’altro, su ghiaccia spatolata (consistenza run out) sul retro del biscotto, ovvero sulla superficie che in cottura è stata a contatto con il tappetino microforato.
Tagliabiscotti: cane e osso “Cutterspepe”
Fotografia e post produzione KM