In questi giorni di ferie forzate, dovute alla grave emergenza sanitaria in corso, ho la possibilità di dare la giusta attenzione alla colazione, cosa che diversamente, a parte in qualche week end, non riesco mai a fare. Se c’è una cosa che il Coronavirus ci avrà lasciato di positivo, oltre tutta la sua notevole sofferenza, sarà proprio la possibilità di recuperare il tempo e l’attenzione per tutti quei momenti e attimi della vita che ormai diamo per scontato.
Era da tempo che non preparavo le Galettes Bretonnes….a cui ho abbinato la mia confettura al Lampone e Albicocca preparata la scorsa estate.

Ingredienti
- 300 gr di farina di tipo 0
- 190 gr di burro salato (temperatura ambiente)
- 120 gr di zucchero
- 2 tuorli +1 per la doratura
- polpa di una bacca di vaniglia
Procedimento
In una ciotola o nella planetaria, miscelare il burro con lo zucchero e la vaniglia per ottenere un impasto cremoso. Incorporare i tuorli. Aggiungere la farina impastando velocemente e per il tempo necessario che la pasta diventi omogenea (sarà comunque un po’ molle….). Formare una palla appiattita. Avvolgere nella pellicola trasparente e riporre in frigo per almeno tre ore o meglio ancora, per tutta la notte. Riscaldare il forno a 160°-170° C. Togliere la pasta dal frigo e lasciarla qualche minuto sul piano di lavoro infarinato prima di iniziare a stenderla ad uno spessore di 4 mm circa. Ricavare dei cerchi,disporli su un vassoio ricoperto di pellicola e mettere in frigorifero per una decina di minuti. Recuperare gli avanzi di pasta senza formare una palla, assemblandoli quindi appena. Stendere nuovamente e ricavare altri biscotti. Togliere i biscotti dal frigorifero, spennellare la superficie con il tuorlo leggermente sbattuto. Attendere qualche minuto e ripetere l’operazione. Con i rebbi di una forchetta, creare delle linee incrociate. Infornare e cuocere per circa 10 minuti fin tanto che i bordi non siano dorati (non devono cuocere troppo!). Sfornare e lasciar raffreddare su una gratella. Queste galettes si conservano per una settimana se conservate in una scatola di metallo.


La ricetta è tratta dal blog “Un dejeuner de soleil”.
Fotografia e post produzione:KM