«Le fiabe sono più che vere: non perché ci dicono che i draghi esistono, ma perché ci dicono che i draghi possono essere sconfitti.»
Volendo individuare a un nome per questo personaggio biscottoso, sono stata attirata da Coraline, la protagonista del romanzo horror per ragazzi di Neil Gaiman, testo che ancora non ho letto ma che prima o poi leggerò. Questo biscotto per la cui realizzazione, ancora una volta, mi sono affidata al disegno di Celine Bonnaud, apparentemente non ha nulla in comune con Coraline se non il fatto di essere stato creato in un mood pre Halloween e quindi in un clima da…paura e brivido!
Come ogni fiaba che si rispetti, “Coraline” è ricca di metafore e di buoni spunti di riflessione anche per noi adulti, soprattutto se genitori di figli pre-adolescenti e quindi alla ricerca di una propria identità e del senso di appartenenza. La sola conoscenza della trama, mi ha entusiasmato molto, quindi quasi come per voler fissare questa emozione (a una certa età, si adotta ogni espediente), ho deciso che la mia bambina intenta a festeggiare Halloween si dovesse proprio chiamare Coraline.
“Coraline” sarà sicuramente uno dei libri che regalerò a Carlo per il prossimo Natale.
Tagliabiscotto: placca ellisse “Cutterspepe”
Fotografia e post produzione: KM