L’ultimo bacio

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“Il primo bacio non si scorda mai….ma pure l’ultimo !”

Tranquilli, non sto per propinarvi concetti d’amore,   sto semplicemente tentando di convincervi nel provare ad assaggiare questi golosissimi Baci alla nocciola e cioccolato, altrimenti detti “Baci di Alassio”. A quanto pare, ogni città d’Italia ha il suo “Bacio”….Alassio cittadina ligure in provincia di Savona, oltre ad essere una delle località balneari più famose della Riviera Ligure di Ponente, in campo gastronomico è proprio rinomata per questi dolcetti a base di nocciole e cioccolato. Gustarli in loco presso la famosa Pasticceria Balzola, che ne ha brevettato la ricetta, ha sicuramente un altro fascino, però visto che in rete, si trovano svariate ricette ho provato a farli da me. Devo dire, che il risultato mi ha soddisfatto: consistenza e gusto si avvicinano molto a quelli originali.

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Ingredienti: 250g di nocciole tostate, 200g di zucchero,  25g di miele, 25g di cacao amaro, 2 Albumi (60-70g)
Procedimento:
tritare finemente nel mixer le nocciole insieme allo zucchero e rovescierle in una ciotola capiente. Setacciarvi sopra il cacao e mescolare bene. Aggiungere il miele e amalgamare. Montare a neve ferma gli albumi e incorporarli un po’ alla volta al resto degli ingredienti.  L’impasto deve risultare consistente (quasi duro) in modo che i baci mantengano la loro forma in cottura.  Riempire con il composto una sac à poche munita di bocchetta a stella grande. Su una placca foderata con carta forno formare dei dolcetti grandi come un mezzo guscio di noce tenendoli ben distanziati perche’ in cottura gonfiano. Come avrete visto dalla foto, dopo aver scoperto all’ultimo minuto di aver terminato le sac à poche mono uso, ho optato per formare delle palline con le mani inumidite, rinunciando così all’effetto stella! Infornate a 180°C modalità statica, per 10-12 minuti (si deve formare una specie di crosticina) nel ripiano medio. Sfornare e lasciare raffreddare. Accoppiare con un cucchiaino di ganache al cioccolato fondente o semplicemente con del cioccolato fondente sciolto a bagno maria come nel mio caso… Conservare in una scatola di latta (o in contenitore di plastica a chiusura ermetica).

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PS: siccome in realtà, avrei proprio voluto parlare d’amore  cogliendo il pretesto di un titolo assegnato al racconto di un dolce, lo faccio almeno con questa canzone  (siete salvi 😉 )

 

Fotografia e post produzione:KM

 

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