
Continua la mia preparazione di confetture, ad essere protagonisti sono ora i mirtilli! L’abbinamento con la liquirizia e il pinot nero proposto da Christine Felber mi ha davvero incuriosito. Se all’assaggio, il gusto del pinot è dominante, proprio come in qualsiasi cottura della frutta con il vino, quello della liquirizia, invece, è secondario….e appena accennato. (Forse, dipende dalla qualità della liquirizia…)
Ingredienti: 1 kg. di mirtilli, 1 kg. di zucchero, 25 cl di pinot nero, 2 bastoncini di liquirizia, il succo di un piccolo limone non trattato
Procedimento: incidere in più punti i bastoncini di liquirizia. Lavare i mirtilli sotto l’acqua corrente facendo attenzione a non schiacciarli. In una pentola dal fondo spesso, cuocere i mirtilli con lo zucchero, il limone e la liquirizia, a fuoco vivace fin tanto che non abbia inizio il punto di bollitura. Travasare il tutto in una ciotolona, coprire con pellicola trasparente e riporre in frigorifero per una notte intera.

Il giorno dopo, in una pentola dal fondo spesso, portare il composto a ebollizione, mescolando delicatamente. Proseguire la cottura a fuoco vivace per una decina di minuti, senza smettere di mescolare. Togliere man mano la schiuma in eccesso che si verrà a formare. Aggiungere il pinot nero. Riprendere l’ebollizione e proseguire la cottura per altri cinque minuti. Togliere i bastoncini di liquirizia. Verificare il livello di consistenza raggiunta quindi se necessario proseguire con la cottura. Versare la confettura nei barattoli precedentemente sterilizzati in forno a 140° per quindici minuti. Chiudere e capovolgere i barattoli lasciandoli raffreddare in quella posizione.


Fotografia e post produzione: KM