Vittoria!

Per il primo compleanno di Vittoria, ho avuto il piacere di preparare i biscotti per la sua torta.

Chi mi segue da tempo conosce bene il mio concetto di Torte Vestite da Torte, ovvero quelle torte che oltre ad essere buone sono belle perché decorate in modo sobrio. Non amando l’abbondanza che sconfina nella ridondanza in ogni settore, anche nel mondo del cake design mi piacciono i lavori puliti, essenziali e quindi eleganti: i biscotti decorati a mio avviso, si prestano quindi molto bene a questo stile. Inoltre, si adattano a qualsiasi tipo di dolce, infatti non necessariamente devono stare su una torta a piani da evento cerimonioso perché crostate, ciambelle, plum cake, tiramisù, cheese cake andranno comunque bene. Forse eviterei i budini, ecco…

L’unica accortezza che dovrete avere sarà quella di capire quali biscotti possano essere retti dalla base che avete scelto, perché se una torta a piani può sostenere dei bei biscottoni con gli stecchi, magari un tiramisù non ce la può fare! Sulle torte non tropo alte e più morbide, i biscotti andranno quindi appoggiati sulla base piana. Può sembrare che io abbia detto delle ovvietà ma credetemi non è così, per cui quando dovete preparare dei biscotti decorati per una torta chiedetevi o chiedete sempre (se non siete voi a prepararla) di quale tipo di torta o dolce si tratti di modo che possiate capire se siano necessari o meno gli stecchi. Già, gli stecchi! Sono proprio loro l’elemento centrale del discorso. Quando scoprite troppo tardi che la base è un tiramisù e tutti i biscotti hanno gli stecchi, che succede? Se questi sono stati inseriti durante la cottura della frolla, il problema si risolve perché basterà sfilarli delicatamente ma se invece sono stati fissati con la ghiaccia (vedi metodo delle cannucce -clicca qui-) la questione si complica perché ricorrere al taglio è comunque rischioso. La rottura del biscotto sarà quasi certa! Ci sono errori più gravi nella vita, per carità, però se vi ritrovate con dei biscotti inadatti non potrete poi soddisfare le vostre aspettative o peggio ancora di chi desiderava tanto una “Torta vestita da torta”.