Non avete idea di quanto mi sia divertita nel preparare questo set! Era da tanto che ce l’avevo nel cassetto e in questi giorni, finalmente sono riuscita a realizzarlo! Il tema del cucito non è nuovo, infatti curiosando sul web ne troverete svariati set con relativi cookie cutters. Io ne ho fatto un mix, utilizzando quelli che avevo a disposizione. A dirla tutta, avevo preparato anche la macchina da cucire ma purtroppo al momento di decorarla, il biscotto si è rotto e così ho dovuto rinunciarvi. Questo mi insegna che non bisogna mai abbandonare la buona abitudine di cuocere qualche biscotto in più, come rapido rimedio a incidenti di questo tipo!
Come dicevo, il tema del cucito così come quello del ricamo, nell’ambito della cookie art, sono alquanto consueti, io però ho cercato di “umanizzarli” introducendo il mestiere corrispondente a tali attività. Del resto, la creazione di personaggi di fantasia, resta pur sempre la mia attitudine preferita. Non mi resta quindi che presentarvi la Sarta Brunilde!



Con l’occasione di questo set ma soprattutto per l’aria di Primavera alquanto dominante già nel mese di Gennaio, mi è sopraggiunto il forte desiderio di creare i miei amati fiori. Preparatevi quindi, perchè anche nei prossimi set che vi presenterò saranno dominanti.



In quanto al tipo di decorazione, proprio come potete notare nei due biscotti qui sotto, sto iniziando a introdurre una modalità per me nuova, ovvero la copertura della superficie del biscotto con una base di ghiaccia reale dalla consistenza fluida (run out).
Per chi non lo sapesse, la base del biscotto cotto può essere lasciata al naturale, oppure può essere dipinta, spatolata con ghiaccia rigida o semi rigida, ricoperta con papel de azucar…e così via: insomma, esistono svariate possibilità per creare lo sfondo su cui inserire il soggetto che si vuole rappresentare.
Tra quelle elencate, avevo sempre escluso la copertura con ghiaccia reale fluida perchè non mi piaceva l’idea di creare troppi strati di zucchero che in effetti, possono appesantire il gusto del biscotto rendendolo estremamente stucchevole. L’effetto estetico però, devo dire che mi piace e per ovviare al problema sopra descritto, basta scegliere un soggetto semplice, essenziale e senza eccessivi volumi. Per intenderci, se non create un monumento o un qualsiasi soggetto in 3D, probabilmente, il vostro biscotto decorato sarà sempre “mangiabile” e morsicabile! Ovviamente, prima di effettuare la decorazione vera e propria, si dovrà attendere che la base di ghiaccia reale fluida, sia completamente asciutta.


Spero che i biscotti vi siano piaciuti, così come sono piaciuti a me. Mentre li realizzavo, ancora una volta, è affiorato un ricordo della mia infanzia. Un tempo, era normale farsi confezionare gli abiti delle grandi occasioni, dalle mani di qualche brava sarta, soprattutto per i bambini. Ed io ero una di queste. Mia madre, seppur con poche possibilità economiche, faceva di tutto perchè io fossi ben curata anche nel vestire. Lo stile era quello che oggi viene riproposto da alcuni brand di nicchia quali Il Gufo, La Stupenderia o Bonpoint (per citarne alcuni), uno stile che a quanto pare, è proprio intramontabile.
Sono abiti che io, ancora oggi, ricordo perfettamente, così come ricordo certe fasi della loro creazione: dalla scelta del modello e della stoffa, alla misurazione, a braccia allargate, delle parti del mio corpo, alla prova dell’abito imbastito, fino alla consegna, suonando il campanello di quella unica e un po’ “stropicciata” casetta antica, sommersa da imponenti palazzi , costruiti da poco. Al suono di quel campanello ormai rauco, si apriva la finestra da cui la sarta lanciava un sacchettino in stoffa contenente la lunga chiave in ferro con cui, mamma ed io avremmo aperto il portoncino d’ingresso. Ai piedi della scala che ci avrebbe condotto al piano superiore, si iniziava già a percepire quel profumo di eucaliptus che permeava ogni angolo di quella casa. E poi appariva lei, la Sarta: una signorina di età matura, alta e sicura di sè che viveva con l’anziana mamma, una donnina dolce e premurosa. Era la fine degli anni Settanta. Che meraviglia!

Ecco l’elenco dei tagliabiscotti utilizzati:
- Marta la Sarta Kreatif Cookie Cutters
- Forbice piccola Fiocco Cookies
- Forbice grande Ann Clark Cookie Cutters
- Rocchetto Ann Clark Cookie Cutters
- Gruccia Make Cookies Store
- Manichino De Koekenbakkers
- Banner (adattamento di un cutter a tema pasquale con coniglio e carote) Cute Cookie Cutters
Fotografia e post produzione: KM