Notte di Natale

Benvenuta Notte di Natale. Eccoti qui, mia Notte, dolce e malinconica. Siamo sole, io e te. Tu che ogni volta mi proteggi e mi avvolgi in un grande abbraccio, un abbraccio che contiene tutti i miei pensieri, dai più tristi ai più gioiosi nella mia stanza dei ricordi. Ci sveglieremo ancora una volta insieme, nel mio domani, per guardare l’alba di qualcosa di buono che verrà.

Una Notte trascorsa ad incartare i regali per Carlo e Agata, ad ultimare la torta di Compleanno per Giovanni ma sopratutto a preparare il numero 70 in biscotto per mia madre, perchè proprio il 25 Dicembre compie gli anni.

Un 70 preparato all’ultimo perchè purtroppo come al solito, non sono riuscita ad organizzarmi come si deve. E’ pur vero che il carattere di mia madre non mi ha agevolato in tal senso….infatti, il suo desiderio era quello di non essere festeggiata, come ogni anno del resto! Quindi….a conclusione del pranzo di Natale , non sarebbe dovuta comparire alcuna torta sulla tavola ma il classico Pandoro che piace a tutti, soprattutto ai suoi nipoti! Per carità, non parliamo di un pandoro qualsiasi eh….anche quest’anno, abbiamo infatti scelto Albertengo. Pensa che ti ripensa, non potevo pensare di assecondarla del tutto: ecchecavolo, 70 anni son 70 anni! Durante le infornate dei giorni scorsi, provvidenzialmente, mi ero preparata il numero 70 , speranzosa che qualche lieve cambiamento scaturisse da quel carattere un po’ testardo….ma niente da fare! Niente da fare dal suo punto di vista, ovviamente, perchè poi alla fine, ho deciso di fare di testa mia, decorando i biscotti con ghiaccia e dettagli che avevo ancora a disposizione. Con il tocco finale di due fiocchi dorati e glitterati, il risultato è stato questo.

Dove sarà finito il numero 70? Ad abbellire il pandoro Albertengo! Non so se la foto renda l’idea…comunque vi garantisco che era un incanto, proprio per la sua semplicità. Come dico spesso, basta veramente poco per creare qualcosa di speciale, qualcosa che riesca a suscitare meraviglia negli occhi di chi guarda: perchè questo, alla fine, è ciò che conta.

Spero di aver suscitato la stessa emozione con la Torta Vestita da Torta che ho preparato per il Compleanno di Giovanni. Vista la coincidenza con il Natale, ho scelto dei soggetti in tema, ripresi poi nei 10 segnaposto per ogni commensale del pranzo di famiglia.