
Nei giorni precedenti il Natale 2016, fui attirata dalla copertina del libro di Irene Berni “I doni di Irene” edito da Guido Tommasi: sfogliandolo, capii che faceva al caso mio: rapita dall’atmosfera delle bellissime fotografie, dagli abbinamenti, dagli accostamenti di colori, fiori, tessuti e sfondi ma soprattutto dalle ricette, mi concessi un piccolo dono, regalandomi questo magnifico testo. Con il suo libro, Irene racconta la bellezza dell’atto del donare, di andare a trovare un’amica con un cestino di marmellate fatte in casa, del dare il nome a una ricetta che ricordi un momento o una persona, del portare una torta tiepida sulle ginocchia, mentre seduti in macchina andiamo a cena dai nostri amici. Irene Berni è fiorentina, dal 2007 si dedica al Valdirose, un bed and breakfast a conduzione familiare alle porte di Firenze, dando un’occhiata al suo blog o al profilo Instagram, vi renderete conto di quanta magia sia permeato quel luogo proprio grazie alle sua capaci mani ma soprattutto per la sua grande attitudine a ricercare semplicità, bellezza ed eleganza nelle piccole cose. Il libro “I doni di Irene” ne è un piccolo assaggio ma intenso quanto basta per desiderare di provare una delle sue ricette.

Ingredienti: 350 gr di farina, 30 gr di cacao amaro in polvere, 120 gr di zucchero, 200 gr di burro a temperatura ambiente, 1 uovo, 1 pizzico di sale (mia piccola variazione alla ricetta che non lo prevede), 100 gr di biscotti secchi tritati (nel mio caso amaretti), 200 gr di pere da pulire Procedimento: setacciare la farina e il cacao. Tagliare il burro a dadini e incorporare la miscela farina+cacao con le punta delle dita, fino ad ottenere una consistenza sabbiosa, ovvero fin tanto che la farina non abbia assorbito completamente il burro. Amalgamare velocemente lo zucchero. Incorporare l’uovo leggermente sbattuto e il pizzico di sale. Lavorare velocemente l’impasto con le mani fin tanto che non abbiate ottenuto una pasta liscia e compatta. Dividere la pasta in due parti e tra due fogli di carta da forno, ricavare due dischi. Appoggiare il primo disco su una teglia rotonda (20 cm) precedentemente imburrata (in alternativa, usare un cerchio da pasticceria). Dopo aver bucherellato la pasta, distribuire gli amaretti sbriciolati in modo uniforme. Disporre le pere tagliate a fettine non troppo sottili. Ricoprire con il secondo disco di frolla e sigillare i bordi con i rebbi di una forchetta. Bucherellare nuovamente anche il secondo disco di pasta. Lasciar riposare in frigorifero la torta per circa 1 ora. Nel frattempo, preriscaldare il forno a 190°. Infornare e cuocere per circa 45 minuti. Lasciar intiepidire e poi sformare la torta lasciandola raffreddare completamente su una griglia. Cospargere con zucchero a velo o cacao in polvere setacciato.

Questa semplicissima torta è un incanto: dolce al punto giusto, grazie al consolidato abbinamento pere e cioccolato, con una frolla morbida ma al tempo stesso leggermente croccante dovuta alla presenza dei biscotti/amaretti. Gustandola, dopo aver visto le magnifiche fotografie del Valdirose, è inevitabile immaginarsi in quelle stanze luminose e colme di oggetti permeati di ricordi e poesia.

Fotografia e post produzione: KM